Consigli del tuo parrucchiere

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E' vero che è un prodotto naturale e che non ha alcun effetto collaterale ma presenta un numero di inconvenienti tra cui la complicata preparazione ed applicazione.

 
L'uso dell'Hennè risale a migliaia di anni fa, si narra addirittura che la barba di Maometto fosse tinta con l'henne , nei paesi arabi è ancora prevalente per tingere capelli, unghie, palme delle mani e piante dei piedi.

Cresce come un arbusto e ne esiste una sola specie , la "lawsonia inermis" è un piccolo e grazioso albero con rami affusolati , corteccia biancastra e foglie bifide di colore verde pallido.
I fiori bianchi emanano un odore penetrante ,viene coltivato soprattutto in India, Tunisia ,Arabia ed Iran.
Le foglie vengono seccate e compresse in una polvere giallo-verdastra che viene usata per colorare i capelli.

Appena prima dell'uso le foglie polverizzate vengono mescolate con acqua calda a formare un impacco da applicare e lasciare agire sui capelli  almeno un paio di ore.
viene usato occasionalmente nei paesi occidentali un pò per seguire la moda del ritorno al naturale e a volte da alcune clienti intolleranti alle colorazioni chimiche.
L'henne se usato su capelli scuri, si ottiene un colore marrone- arancio, su capelli biondi viene una tonalità "carota" rame intenso.

E' vero che è un prodotto naturale e che non ha alcun effetto collaterale ma presenta un numero di inconvenienti tra cui la complicata preparazione ed applicazione, le tonalita sgradevoli, l'effetto contrario di mettere in evidenza i capelli bianchi .
In pratica l'hennè è stato completamente rimpiazzato dai prodotti coloranti semipermanenti più pratici ,rapidi nell'esecuzione e con varie tonalità.

Rimane tuttavia una valida alternativa da utilizzare in alcuni periodi per esempio per colorare i capelli delle donne in gravidanza, per evitare sgradevoli reazioni allergiche da colorazioni classiche permanenti a base chimiche.

L'hennè esiste come abbiamo già descritto , solo di colore rosso , ma con una aggiunta di polvere di indaco si possono ottenere tonalità che variano dal castano al nero.
L'indaco viene ricavato dalle piante della famiglia delle indigofere che si trovano nelle indie e in sud america e produce un colore blu-verde.

Si pensa che le foglie di hennè contengano circa 1% di lawsonia come glucoside contengono anche il tannino che conferisce ai capelli un certo grado di durezza, ed è per questo motivo che a volte si dice che rinforzi lo stelo del capello , ma in realtà solo perchè riveste lo stelo come un film , dando così la sensazione allo stesso  di renderlo più forte e corposo.

HairStyle lo trovate in via Lucio Calpurnio Bibulo 93/95 a Roma (zona Tuscolana - Cinecittà)

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